Luigi Piacenza nasce a Bussolengo nel 1935 e vive a Verona con nonna Rosa e nonno Vittorio. La famiglia era composta da: i nonni, papà, zio Elio, zio Erminio e Franco che erano gemelli, zio Eugenio e la zia Novella, gemella di papà.

Luigi effettua il servizio di leva in marina e a La Spezia conosce la mamma. Si sposano a Genova, dove si è trasferito per lavoro e nel 1963 nasco io. Dopo due anni nasce mio fratello Loris.

Ho un bel ricordo quando andavamo a trovare i nonni e gli zii a Verona: la casa era grande e di fronte vi erano i "bastioni", un grande prato cintato dove, in estate, la sera andavamo tutti insieme a prendere la frescura, perchè durante il giorno c'era veramente tanto caldo ed afa.

Luigi era un gran lavoratore, aveva la passione dei viaggi e ci portava sempre a fare delle belle scampagnate. È sempre stato dedito verso la famiglia e non ci ha mai fatto mancare nulla. Abbiamo fatto anche una bellissima vacanza in Spagna, nel 1978, visitando Cordoba, Siviglia, Granada.

Più avanti con gli anni purtroppo papà si separa dalla mamma e molto tempo dopo ha una nuova compagna, che poi sposerà, di nome Maria Grazia. Con lei condivide il suo lavoro di archeobotanico, tanto da portarla con sè in Perù, durante gli scavi...

Fin dagli anni '70 iniziò a collaborare presso l'"ASSOCIAZIONE ITALIANA STUDI AMERICANISTICI" (A.I.S.A.) e del Museo "F. LUNARDI".

Ricordo che io frequentavo le scuole medie e, quando potevo, andavo con lui all'A.I.S.A. (che allora aveva la sede alla Fiera del Mare) ed ero molto interessata agli studi di papà, soprattutto per l'analisi che effettuavano sul "Calendario Maya", anche se l'area di interesse di papà, riguardava l'"Etnobotanica della Cultura Precolombiana Mesoamericana e Sudamericana".

Il Museo "FEDERICO LUNARDI", con tutto il suo materiale archeologico, nacque a Genova nel 1964 grazie alla devozione del nipote del Mons. F. Lunardi, il Prof. Ernesto Lunardi, che divenne direttore del Museo dello zio e di cui, nello stesso anno, fondò l'A.I.S.A., di cui fu il Segretario Generale.

Dopo un accordo con il Comune di Genova, il Museo fu trasferito presso "Villa Gruber" in  Salita  Santa  Maria  della  Sanità, intorno gli anni '80. Ricordo che in quegli anni aiutai il Prof. Lunardi a scrivere a macchina alcuni lavori che lui stesso mi dettava.... Visitavo il Museo ed apprezzavo molto il Professore ed il rapporto che aveva con mio papà.

Purtroppo nel 1999 il Professore mancò e fu tanto il dolore di mio papà che, oltre a perdere un collega di lavoro, perse anche un amico.

Nel 1986 l'incontro con il Prof. Giuseppe Orefici è  determinante, per  approfondire  gli studi e partecipare, così, attivamente ad una Missione notevolmente importante nella storia dell'Archeologia Precolombiana.

Tale  Missione  è  denominata  "Proyecto Nasca", che  è  patrocinato dal C.I.S.R.A.P. (Centro Italiano Studi e Ricerche Archeologiche Precolombiane), di cui il Prof. Orefici ne è il Direttore. Il Progetto è frutto di una Convenzione bilaterale tra il Direttore del C.I.S.R.A.P. e l'Istituto Nacional de Cultura Peruviano.

Dal 1986 al 1988, le ricerche si svilupparono maggiormente su Cahuachi, sito archeologico ubicato nella Costa del Perù Meridionale.